Consigli per un completo neofita

Un saluto a tutti voi del forum, sono qui a presentarmi da completo neofita di DW (che poi è solo parzialmente vero, ho giocato in quanto giocatore, svariati anni fa, per poi dimenticare ogni cosa se non il fatto il gioco mi fosse piaciuto TANTISSIMO).
Sono Valerio detto Ciriola e, dopo il mio trasferimento 4 anni fa da Roma a Ferrara, mi trovo in una situazione di astinenza da gdr. Non sono mai stato un master (chiamate pure il ruolo come più vi aggrada, si fa per capirsi) ma ad oggi non ho molte altre scelte per riuscire a giocare; allora mi son detto: Potrei provare a fare il master per DW!
Quindi dopo aver racimolato un po’ di fonti, son anche capitato qui. Da oggi mi metterò sotto con calma a leggere tutti i materiali ma, nel frattempo, mi son detto che magari potesse essere utile chiedere qualche suggerimento anche qui:

  • cosa fare dopo aver letto il manuale
  • consigli sul fare il master in dw da chi lo ha fatto, quel consiglio che se ve lo avessero dato anni fa avreste fatto tutto con meno fatica!
  • qualsiasi cosa vi venga da dire ad un completo ignorante insomma :stuck_out_tongue:
    Detto questo, felice di fare la vostra conoscenza, nei prossimi giorni/settimane sicuramente approfondirò per bene il tutto. Prima ovviamente devo leggere le regole :smiley:

Edit: ovviamente il mio buon amico Adam mi fa notare ci sia un topic dedicato alle presentazioni. Sono una persona pessima ma spero che la presenza di domande mi salvi in corner!

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Credo che vada bene qui il tuo saluto, visto che fai domande che, se riceveranno risposta, mi costringerebbero comunque a dividere la discussione.

Per esempio, io vorrei rispondere alla prima:

Io mi metterei subito a cercare due o tre persone con le quali giocare. Lascia stare tutta la preparazione ulteriore: nel manuale hai già un sacco di informazioni da metabolizzare. Mettiti a giocare, così impari meglio.

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Innanzitutto grazie per la pronta risposta, e la concessione sul topic :wink:
Al tuo invito alla pronta azione, che capisco perfettamente, mi vien giusto in mente il fatto di dover essere abbastanza chiaro con i giocatori riguardo al fatto di essere un neofita - non dico che la giocata dovrà essere brutta eh, ma che ci saranno sicuramente errori di percorso - e spero ci si dia tutti una mano. Anche in questo caso, suggerimenti migliori? (sono avido, lo so)

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Stampa tutto in molteplici copie: schede, mosse dei giocatori, e mosse del GM.

Fai domande su tutto ai giocatori.

Prendi appunti su tutto quel che dicono.

Disegna mappe di ogni luogo durante la partita.

Non pensare di doverti inventare una trama o un mondo. Non ti azzardare. Alla prima sessione, pensa solo a fare mosse che esplorino le cose che ti sei appuntato e i personaggi stessi.

Rileggi 2 volte la sezione del GM.

Alla seconda sessione torna qui, posta una actual play, e poi parliamo dei fronti.

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Anche qui, vedo che a volte la gente ha delle pretese assurde. È un gioco analogico, il che vuol dire che la qualità del successo della partita dipenderà sempre da quello che noi ci metteremo come giocatori. Non possiamo pretendere che vada tutto bene subito. Magari andrà bene tutto subito, molto più raramente andrà tutto una merda; la cosa più probabile, comunque, è che la partita andrà bene, ma che ci sarà qualche cosa da aggiustare.

E allora tocca ricordarsi alcune cose che un tempo disse Ron Edwards. Parafraso:

  • quando ti siedi per giocare, accetta il fatto che la partita potrebbe andare male;
  • se vale la pena di giocare, vale la pena di imparare a farlo meglio.

Su queste premesse fonda la tua partita e tutto andrà bene.

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@Ciriola è normale con qualunque esperienza che ci sia la possibilità di sbagliare. :slight_smile:

Da mia esperienza la curva di apprendimento è abbastanza alta.

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Grazie delle dritte e delle interessanti osservazioni e considerazioni. Vedrò di farne tesoro.
Ovviamente se durante la lettura del manuale avrò domande specifiche, vedrò di farne nella sezione più appropriata questa volta :stuck_out_tongue:

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Vi leggo con SUPER interesse. Dopo la mia esperienza con i figli, ho preso il manuale e deciso di cominciare, con dei minori (oddio, QUANTO è fraintendibile questa frase!)
Ogni consiglio quindi è bene accetto

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:raised_hand: :raised_hand: io! io! io ho una soluzione!
@Ciriola Sei di ferrara. quando hai finito di leggere il manuale, segui il consiglio di Daniele e vieni a giocare con noi, che abbiamo la sede della ludoteca a 40 km circa da Ferrara, in uno dei prossimi sabati ludici (passata la psicosi e l’emergenza epidemia che nemmeno in pandemic, si intende.). :sunglasses:
e poi debriefing, davanti a una birra e una pizza!

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Un po’ vi invidio :smiley:

@Ponyo ma molto volentieri! Magari però in quel contesto tornerei prima nella mia zona di comfort come giocatore :stuck_out_tongue: dove state esattamente, chi siete? Perché non sapevo esisteste?!? XD

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Ma il @Ciriola fa il vago però ha giocato per anni a DW con me. È stato il primo con cui ho giocato a DW nel lontano 2012!

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@adam ma non è per fare il vago… Sono giocatore da lunga data e, potendo, continuerei ad esserlo. In una landa senza master mi potrei “immolare” (passatemi il termine, sono solo un piccolo giocatore con più interesse a mettere il suo al tavolo nelle vesti del singolo) per amor di gioco, ma su quel versante sono nel buio più totale :smiley:

Concilio degli eremiti, Sermide - MN, con sede nel circolo arci locale (prima o poi mi pagheranno per le prestazione da PR :rofl:)
la stazione dei treni è a dieci minuti a piedi.
via auto ci si raggiunge in una mezz’ora, tre quarti d’ora se ti trovi davanti un trattore…

ma se hai già fatto il giocatore e devi testarti su strada come MC, ADOPRACI. siamo disponibili. :smiley:

fa il preziosoh!

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@Ponyo sono già contento se posso fare da giocatore devo dire. Poi la strada del MC sicuramente la testerò col gruppetto di amici qui a Ferrara immagino… Però se mi volete solo come MC allora siete cattivi ahah
Ad ogni modo sono sicuro il modo migliore per imparare sia al tavolo e molto meno a rimuginarci sopra, questo me lo avete trasmesso!

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Ma ovviamente non è che devi venire SOLO per fare l’mc.
E’ che sono dell’idea che per buttarsi nelle esperienze nuove, in ruoli non congeniali, spesso sia più facile farlo con degli estranei che con gli amici con cui ci sono già dei vizi sociali attivi.
Con un gruppo di gente che non hai mai visto, ti siedi al tavolo, vai e fai cose e hai un carico di (auto)aspettative minore che ti grava addosso. :wink: (il discorso di premettere che sei nuovo nel ruolo etc, etc…)

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Per il poco che vale il mio contributo (ho ripreso adesso in mano Dungeon World), un consiglio che mi viene da dare è quello di non usare mai, come GM, il Danno, se non in casi estremamente eccezionali. Fai spezzare le armi, rompere braccia, catturare od altro ma non applicare il Danno. Sai perché? Perché i PG di Dungeon World, mediamente, muoiono al primo Danno inferto (il Guerriero resiste a due). Per esperienza posso dirti che quando i PG iniziano a morire come mosche, i giocatori smettono di interpretare e gli interessa solo superare quel fottuto combattimento ed al diavolo il resto! C’è anche chi si diverte così, ma la maggior parte, poi, lascia perdere il gioco (oltre che secondo me un simile approccio è la “morte” del GdR ma questo è un altro discorso).
Ho inoltre notato che così facendo la storia che si va delineando crea aspetti molto più interessanti dell’introduzione del 243° “unico guerriero esistente”.

Ciao :slight_smile:
PS: con Danno ovviamente intendo il tiro del dado da parte del GM per sottrarre PF ai PG. Non la perdita di un singolo PF.

Ciao, scusa se risulto invadente, ma davvero non capisco questo suggerimento.

Non solo io ho avuto sempre l’esperienza contraria (apparte il fatto che il GM non tira dadi, nemmeno per il danno). Cioè, i PG hanno così tanti PF e cure che è inutile infliggere loro danni, diventa una mossa senza conseguenze. Al punto che ovviamente ogni volta che infliggo danno è sempre solo un’accessorio di qualcos’altro che sta succedendo (appunto: ti rompi un braccio E subisci 1d8 danni, ecc).

Senza contare che non capisco quale sia il problema dell’andare a 0 PF e tirare contro morte. Con un 10+ il pg sopravvive, con un 7-9 sopravvive ma come GM introduci complicazioni di trama, e con un 6- è il GM a decidere cosa effettivamente succede. Se su un 6- dici “muori, rifai il PG”, e la cosa non protagonizza il pg, non rende la sua vita avventurosa, non dipinge un mondo fantastico… Stai ignorando tutte le regole del GM. Quindi non capisco come ti sia potuto capitare l’avere pg che muoiono come mosche. Personalmente mi sono capitate svariate morti nel corso degli anni e tutte sono stati momenti di svolta importanti, integrali nella trama della campagna, perfettamente in accordo coi desideri del giocatore in questione.

Quindi ovviamente, ottimo suggerimento “lascia perdere come mossa infliggi danno perché è noiosa”, ma… Davvero non ho capito le tue motivazioni. Non vado oltre però, magari se vuoi apriamo un altro thread.

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Io, invece, uso la mossa infliggi danno senza troppi problemi. Specie quando ha senso nella narrazione. Certo, questo è un consiglio che si dà soprattutto ai GM che vengono dai giochi di stampo classico, che abusano di questa mossa e sembrano conoscere soltanto questa come conseguenza di un fallimento. Però da qui a dire di non farlo mai ce ne passa.

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