Ho già detto la mia, e vedo che alcuni la vedono diversamente. Ma mi permetto di andare un po’ più a fondo. I GdR sono un tipo di gioco impegnativo. Coi nostri gruppi, difficilmente facciamo one-shot o campagne corte. Quindi quando mi imbarco in una campagna, so che i prossimi fine settimana dei prossimi 6 mesi, un anno, o più, saranno devoluti a quella giocata.
Certo, anch’io apprezzo l’alchimia che a volte si crea al tavolo, mi affeziono al mio personaggio, intrecciamo relazioni ecc.
Ma se la campagna è “c’è un mago cattivo, che sta facendo un rituale”, e come nemici arrivano un po’ di goblin, e il primo miniboss è il solito ragno gigante, e i tre villaggi incontrati sono i soliti villaggi generici e… E… E… E io sono un po’ triste dentro.
Perché, come già scritto, improvvisare bene non è facile.
Alcuni setting già pronti hanno delle belle strutture create, dei personaggi interessanti, con delle buone motivazioni, eventi di ampio respiro nella storia passata che hanno portato agli eventi attuali, e ruote in movimento che porteranno a eventi futuri.
Sono per le avventure railroad? No.
Sono per farsi aiutare alla grande, con belle ambientazioni e materiale già pronto, soprattutto per i master meno avvezzi alla creazione / improvvisazione? Assolutamente sì.
Come dicevo, ho avuto modo di essere giocatore in una campagna di Eberron che il master ha mixato bene con DW. Ho molto apprezzato.
Io ho fatto una campagna di Evernight su Savage Worlds. Ho ridotto molto il railroad presente (anche perché era una campagna molto vecchia), ma è stata un botto pazzesco al tavolo. Difficilmente ci avrebbe pensato il giocatore medio, improvvisando.
Mi viene in mente anche Sundered Skies, con tutta una serie di isole galleggianti nel vuoto, una lotta di potere fra gli Dei, una bella sottotrama che lega il tutto, le razze che sono un twist carino delle solite fantasy… È stata una soddisfazione non indifferente, giocarla.
Al contrario, Inverse World è un abbozzo così tanto salvato e banale che non ha fornito nessun elemento utile ed interessante, ad esempio comparato alla profondità di Sundered.
EDIT: sistemato la parte finale dell’ultima frase.