[Powered by the Apocalypse] Quali e perché

Devo essere sincero @adam non riesco a mettere a fuoco benissimo quello che stai dicendo. :slight_smile: Però sì mi riferivo a quel tipo di fiction in stile d&d. GoT essendo molto incentrato sui personaggi e sui loro conflitti, mi sembra più vicino ai miei gusti in fatto di pbta. Che è il motivo per cui sto amando Sagas e invece non ho amato DW.

PbtA in italiano da me conosciuti:

  • Dungeon World
  • Il Mostro della Settimana
  • Worlds in Peril
  • Cuori di Mostro

Dei quattro conosco solo Dungeon World ed Il Mostro della Settimana, ma gli altri me ne hanno parlato bene.

Ciao :slight_smile:

Provo a rispiegarmi, ma non sono bravissimo nel farlo, quindi magari qualcuno che mi ha capito potrà intervenire. I PbtA non hanno un genere o un focus che premiano o su cui spingono o su cui riescono meglio. Un PbtA è tale per la struttura di base del dialogo tra giocatori e master (se è presente nel gioco) e un’altra serie di suppellettili; quale che sia poi il risultato, serie tv di misteri occulti (monster of the week), teenager melodrammatici (cuori di mostro), horror (fantasmi assassini), western (ghost lines), wuxia/anime (legend of the elements), ecc.

Ed è quello che non capivo; dato che i pbta non spingono particolarmente su un genere o su un altro, su una tematica o un’altra, ti chiedevo spiegazioni.

In ogni caso: come tributo a D&D c’è solo Dungeon World. Di PbtA incentrati sui “personaggi e i loro conflitti”… Non so che dirti, io ci farei rientrare anche Dungeon World (che di certo non è incentrato sui nuclei di D&D o di OD&D; non c’è focus sul bottino, sulla sopravvivenza, sulle tattiche nelle scene d’azione, sul potenziare gradualmente il personaggio, ecc.). Come tributo a GoT, SCUP nella mia esperienza è risucito abbastanza bene (ribadisco: focus su violenza, intrighi e tradimenti, sesso, forze sovrannaturali nascoste e schiaccianti, ecc.); soprattutto perché è quasi un copia-incolla di AW. Per la cronaca, c’è pure Fallen Empires, se sei iscritto al patron di Baker, che è esattamente Apocalypse World, però fantasy; diventa una sorta di weird fantasy post apocalittico.

Non lo conoscevo ma sembra interessante. Per caso hai una data su quando uscirà l’edizione italiana che hai curato?

1 apprezzamento

Io ho invece l’impressione - da neofita assoluto quindi sicuramente mi sbaglio - che ogni pbta si appoggi in maniera sostanziale sul tipo di fiction che intende ricreare. Al di là di alcuni cardini mi sembra che DW e Sagas (gli unici due che ho letto per intero e giocato) siano molto diversi tra loro, nel senso di cui parlavo poco sopra. Se confronto semplicemente le mosse nei libretti ad esempio, mi sembra che sagas ponga il fuoco molto di più sui conflitti possibili tra i personaggi, rispetto a dw che è più orientato su esplorazione e combattimento.
Per questo non riesco ad apprezzare del tutto dw.

Si parlava di Luglio, ma chiedo conferma al signor Dreamlord (@NicolaUrbinati) :stuck_out_tongue:

Mi pare di capire che il fraintendimento sia che i PbtA come sistema generale non spingono a un tipo di fiction in particolare, perché il motore Apocalisse è versatile. Ma un PbtA singolo può essere molto focalizzato in base a libretti, mosse, hack varie al sistema.

5 apprezzamenti

I PbtA non sono un sistema ma una “metodologia di design” (informale); i singoli giochi si focalizzano più o meno su un concetto che può essere anche vario (come Dungeon World o Worlds in Peril) ma non “universale”. Naturalmente questo può far amare od odiare un PbtA, ma questo è un altro discorso.

A Chiaki: per citare più di un utente, basta che evidenzi la parte che vuoi citare mentre scrivi il messaggio. Subito sopra l’evidenziazione, compare il tasto “Cita”. Voilà :slight_smile:

Ciao :slight_smile:

2 apprezzamenti

Ne avevamo parlato nella discussione sul confronto tra PbtA e Fate:
Pbta vs Fate: pro e contro.

PbtA non è un sistema di gioco, è un’etichetta commerciale o al massimo un framework di game design (parlare del gioco in termini di conversazione, narrazione, mosse, principi). Ma due giochi PbtA possono anche essere sistemi completamente diversi.

http://apocalypse-world.com/pbta/policy

3 apprezzamenti

Sì, al momento è prevista la prevendita a inizio Luglio :slight_smile:

1 apprezzamento

Grazie! Allora me lo segno :slight_smile: approfitto a questo punto x chiedere se sarà incluso il pdf.

Ma tra l’altro, secondo me, può esistere senza problemi un PbtA senza mosse

2 apprezzamenti

Direi di sì, stiamo valutando anche i tempi di realizzazione, ma come nostro solito il PDF sarà incluso (potrebbe non essere disponibile da subito)

2 apprezzamenti

Lo stesso Vincent nei suoi articoli sul design di AW (che chiamo “a cipolla”) dice che di layer in layer, si arriva al PbtA come semplice conversazione.

1 apprezzamento

Ok, allora ci siamo capiti (anche @Chiaki ha detto esattamente questo). Non capivo il perché non ti piacesse un genere piuttosto che un altro nei limiti dei PbtA, visto che (a prescindere dalla qualità del gioco specifico) non c’è particolare tendenza verso uno stile, almeno non a livello di design; e capirlo poteva essere utile per il thread.

Per tornare in-topic:

  • per me un “buon” gioco PbtA deve essere ben consapevole della struttura di base della conversazione, e deve fornire una guida chiara e lucida al GM. Molti autori hanno del tutto frainteso come funziona Apocalypse World e hanno etichettato i propri giochi come PbtA, ma sono solo giochi tradizionali con terminologie di gioco reminiscenti di Apocalypse World.

  • il migliore per me come design e gusti è Mostro della Settimana. Come design, Cuori di Mostro e Fallen Empires. Come gusti, Legend of the Elements e The Sprawl. Dungeon World è come John Frusciante: sta in ogni lista dei migliori chitarristi della storia, ma sta sempre all’ultimo posto. Occupa un posto speciale nel mio cuore e ci gioco sempre volentieri, ma è imperfettissimo. DW mi ha fatto vivere le situazioni epiche e folli che ho sempre sognato con D&D ma non si sono mai realizzate a causa del regolamento di D&D.

5 apprezzamenti

Mostro della settimana mi attira abbastanza anche se non ho mai guardato quel tipo di serie tv. Cuori di mostro viene citato continuamente da tutti come un gioiello, ma non so se ce la faccio a giocare a un gioco che si chiama cuori di mostro. Fallen empires vorrei provarlo.

P.s.: John Frusciante è un fenomeno :slight_smile:

1 apprezzamento

9 messaggi sono stati uniti ad un Argomento esistente: Serie TV misteriose

D’accordo su quanto detto
2 sole precisazioni

Buone Mosse, pur non essendo di per sè sufficienti e nemmeno necessarie al framework “Apocalisse”, trovo che siano fondamentali per un buon Pbta.

Buone Mosse devono essere Snodi Narrativi che consentono Agentività e modificano subito, direttamente la fiction della Scena.

Se sono deboli in questo, magari perché gestiscono primariamente una Valuta di gioco o perché non si adattano a livelli di zoom diversi della fiction o perché cambiano poco la fiction essendo solo preparatorie o perché “girano intorno” senza consentire la modifica di una situazione con quel solo tiro, allora rischiano di spegnere la Conversazione di gioco .

Come seconda cosa trovo che ricreare l’atmosfera e il mood di un genere sia bellissimo, ma che Mosse e Principi troppi rigidi e magari ridondanti su questo finiscano per farti giocare dei clichè.

Urban Shadow per me è ridondante, troppa roba che punta tutta alla stessa finalità.
Mosse rigide e troppo legate a valute di gioco o preparatorie per me le ha The Sprawl.
Mosse deboli per me le ha in parte DW.
Sagas è elegantissimo, aciutto e semplice, nulla di superfluo, tutto funzionante, mi piace molto.
AW vince.
Ecco, trovo che spesso l’assenza di roba sia un pregio per implementare il concetto di fiction first, che deve essere il vero motore di gioco.

2 apprezzamenti

Propulso non si può sentire :rofl: io non sono per tradurre tutto come fanno i Francesi che chiama il computer ordinateur.
Il marchio è Pbta, il gioco è americano e quindi lo si deve lasciare così, secondo me. Altrimenti l’hambuger diventa il paninazzo e vice versa la pizza diventa cheesetomatobread.

Un buon pbta è pirma di tutto un buon gioco di ruolo. Per me, è tale quando rispetta la premessa iniziale e la quata di copertina. Ad esempio:
Il mondo dell’apocalisse è un gioco di ruole sulle relazioni umane in un contorno disumano/postumano

The Sprawl è un gioco di ruolo di una squadra di furfanti nel furuto in un mondo che è quello di Cyberpunk 2020 (come gli anni 80 vedevano il futuro).

Flotsam è un gioco sulle relazioni e l’esplorazione di temi (le situazioni) in una società futuristica nello spazio e fortemente classista.

…e così via.

Quindi, le mosse che caratterizzano un Pbta devono rispettare i principi ed i principi devono rispettare le premesse.

Ovviamente posso consigliare solo quelli che ho provato (ce ne sono molti altri che non ho mai giocato).
Il mondo dell’Apocalisse, Flotsam e La sposa di Barba Blu.
Sarà un caso che ho messo 2 pbta sui generis?

Su FB nella pagina Powered by the Apocalypse - Italia si era già fatta questa domanda. trovi quel che ti serve (aveva risposto Simone mi pare).

Non lo conosco ma i MargenGabe ne parlano spesso come un buon gioco. prova a spulciare nella loro pagina FB

2 apprezzamenti

4 messaggi sono stati uniti ad un Argomento esistente: Propulsi dall’Apocalisse?

Io non tanto tempo fa ho fatto una lista di tutti i PBTA italiani, con una breve spiegazione. Se ti interessa te la passo.

@ranocchio dove posso metterla che si facilmente visibile così che può tornare utile anche ad altri?

2 apprezzamenti