Spunti e consigli per la mia campagna

Ciao a tutti! E’ il mio primo argomento, spero di non fare danni e di averlo inserito nella sezione giusta. Venerdì ho iniziato una campagna a Dungeon World come master. Mi definisco una neofita perché conosco abbastanza bene DW e diversi altri PbtA (quindi sono entrata nella filosofia) ma all’atto pratico non sono mai riuscita a portare a termine una campagna (né come master né come giocatrice) quindi mi manca la cara vecchia esperienza sul campo.

Alcune premesse:

  • il post sarà lungo perché vorrei fare un riassunto di quello che è emerso nella prima giocata. Se non avete voglia di proseguire vi consiglio di fuggire ora. :sweat_smile:
  • Non ho, per il momento, domande specifiche sul gioco. Quello che vorrei chiedere qui è semplicemente una sorta di “brainstorming” di consigli e spunti. Se vi va, buttate giù tutto quello che vi viene in mente (problemi, minacce, conflitti, creature, png, luoghi, oggetti ecc…) che secondo voi sarebbe interessante sviluppare a partire da quello che abbiamo creato. Io ho già diverse idee, ma non ho ancora preparato i fronti e mi piacerebbe confrontarmi con altre persone e saccheggiare idee qua e là.
  • Durante la prima sessione abbiamo fatto la creazione dei pg e del mondo come da regolamento, purtroppo però a causa di questioni varie i tempi si sono dilatati e non sono riuscita a far giocare loro la prima scena, quella in medias res. Siccome ho ritenuto che non avesse senso posticiparla alla prossima sessione, dato che nel frattempo dovrei preparare i fronti, ho sostituito la prima scena con qualche altra domanda su come i pg si sono ritrovati a collaborare e su dove sono all’incirca in questo momento. (Non so se ho fatto bene, lì per lì mi è sembrata la cosa più logica, se avete consigli a riguardo sono tutta orecchi).

Questo è quello che è venuto fuori:
Lucy è un’elfa druida neutrale. Il suo aspetto è quello degli elfi “classici”, è alta e slanciata, ha orecchie a punta e dei lunghi capelli rosso fuoco che emanano un certo bagliore (che è il suo Segno Rivelatore). Le sue Terre sono le Grandi Foreste e il Mare Aperto. Il suo villaggio infatti è situato nella foresta che si espande lungo la costa e il suo popolo ha sviluppato un grande legame con entrambi gli ambienti, pur non essendo realmente anfibio. Lucy è a capo delle guardie ed è apprendista del Gran Sacerdote (un uomo molto saggio, è colui che ha sviluppato il legame più profondo con gli spiriti e che governa il villaggio).
Il villaggio elfico è abbastanza isolato dal resto della civiltà, è costituito da abitazioni finemente lavorate, ma in completa armonia con la foresta circostante. Per gli elfi è molto importante il legame con la natura e gli spiriti, mentre tendono ad essere diffidenti con gli esseri umani a causa del loro approccio con la natura orientato più allo sfruttamento.

Jayne è un’arcanera (?) umana e legale. E’ una cacciatrice di taglie errante e il suo aspetto è quello tipico “western”, in particolare porta una bandana nera sul volto per coprire una cicatrice. La sua bacchetta è fatta di cristallo ed è esteticamente identica ad una pistola. E’ stata rinnegata dalla sua famiglia per aver consegnato la sorella alla giustizia, rea di aver rubato qualcosa. Da quel momento ha deciso di abbandonare il villaggio di nascita e intraprendere la vita da cacciatrice di taglie errante.
Il suo villaggio di origine è situato in una zona semi deserta, ha anch’esso un’estetica western ed è un luogo molto povero. Lo Sceriffo, l’uomo a capo del villaggio, ha istituito delle leggi molto severe per evitare che la miseria porti gli abitanti ad intraprendere una vita criminale. Accanto ad esso sorgono altri piccoli villaggi molto simili che condividono tutti le stesse leggi, in quanto i vari sceriffi appartengono ad uno stesso “ordine”. Non hanno pregiudizi nei confronti degli stranieri, ciò che pretendono è solo il rispetto delle leggi entro i loro territori.

Zeta è una rodomonte umana e caotica. E’ bella, affascinante e proviene da una famiglia nobile. E’ cresciuta nel lusso ed è abituata ad avere tanti amanti, ma la mentalità chiusa e bigotta del suo paese ha cominciato a starle molto stretta. E’ in cerca di avventure e ha deciso di lasciarsi la vita agiata alla spalle per seguire una mappa misteriosa che le ha regalato uno dei suoi amanti (il suo preferito), prima che venisse esiliato dalla città in quanto straniero e bandito.
Le famiglie nobiliari governano la sua città natale e in generale tutti gli abitanti sono benestanti e conducono vite agiate in palazzi sfarzosi, ma è diffusa una mentalità molto chiusa, gli stranieri non sono mai i benvenuti, figuriamoci se sono anche dei pezzenti.

Questi sono i legami:

  • Per Lucy, Jayne odora più di preda che di cacciatore. (Si tratta di una sensazione molto istintiva)
  • Gli spiriti hanno detto a Lucy di un grande pericolo che perseguita Zeta. (visione confusa, non riesce a capire la fonte del pericolo, ma probabilmente è legato a qualcosa del suo passato)
  • Per Jayne, Lucy può infilarsi il suo sguardo di disapprovazione dove non batte il Sole. (Lucy disapprova lo stile di vita di Jayne in quanto segue le leggi degli uomini invece che quelle della natura)
  • Per Jayne Zeta ha fegato, è felice che sia dalla sua parte. (Apprezza il suo spirito avventuroso e intraprendente)
  • Per Zeta, Lucy deve lavorare sul suo aspetto. (Che ve lo dico a fare una è una nobile l’altra vive nella foresta…)
  • Per Zeta, Jayne si rende conto di quanto lei sia magnifica. (Zeta è abituata ad avere tanti ammiratori e ha scambiato la simpatia di Jayne nei suoi confronti per un’infatuazione)

Quando ho chiesto come si sono incontrate e dove sono ora, è venuto fuori che: Zeta, durante il suo viaggio alla ricerca di avventure, ha incontrato Jayne, le due sono finite per aiutarsi a vicenda in una situazione pericolosa e hanno deciso di proseguire il viaggio insieme dato che seguivano la stessa direzione. La mappa indicava un luogo al di là del mare, per questo sono finite al villaggio di Lucy. Pare che al momento stiano soggiornando qua decidendo il da farsi, mentre vengono tenute sotto controllo dall’elfa diffidente.

Scusate il papiro infinito :sweat_smile: se avete voglia di darmi qualche spunto o consiglio ne sarò molto felice! Come dicevo ho diverse idee, ma fatico a trovare un fronte di campagna che mi soddisfi veramente perché è emerso un mondo piuttosto “frammentato” e con estetiche molto diverse tra loro (per me questo non è necessariamente un male, anzi in realtà trovo plausibile che in un mondo fantasy con tante culture e razze diverse ci siano differenze ben marcate), ma non vorrei fare un pasticcio. Grazie anche solo per aver letto fin qui!

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Un commento veloce, poi sicuramente gli altri ti sapranno aiutare di più: non c’è nulla di strano in questo. Non avete ancora giocato la prima sessione! I fronti vanno creati dopo la prima sessione. Inoltre, inizialmente creerrai solo fronti di avventura che riguardino ciò che accadrà nell’immediato della sessione a venire; il fronte di campagna verrà fuori solo dopo qualche partita.

Mi suona strano non siate riusciti a giocare (quante ore avete a disposizione per una sessione?), dato che creare i personaggi… Insomma, non occupa più d’un paio d’ore. Forse mi sento di chiarificare: il mondo non va creato prima di giocare. Il GM fa sì domande durante la creazione dei personaggi per farsi un’idea delle situazioni iniziali, ma il setting viene definito durante il gioco stesso (sempre attraverso le domande del GM). Mi viene il sospetto che vi siate soffermati troppo a tentare di costruire un setting invece di giocare e scoprire il mondo come parte del gioco stesso.

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Non abbiamo costruito nessun setting in anticipo. Infatti se leggi le uniche info sull’ambientazione riguardano i pg e le città di origine (sulla città ho fatto solo una domanda a testa per farmi un’idea al volo, come vedi si tratta di pennellate, non abbiamo stabilito nulla nel dettaglio). Siamo andate lunghe coi tempi perché ho dovuto spiegare il gioco prima di cominciare e perché abbiamo avuto dei problemi di connessione, io poi non sono abituata a giocare online e trovo che rallenti il tutto. Fai conto che abbiamo giocato tipo due ore e mezza.

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Ottimo. Visto che le città dei personaggi sono ciò che ti interessa del mondo e hai raccolto comunque un bel po’ di input su di esse, puoi sicuramente partire da lì per la prossima sessione. Non c’è carbonella ovviamente per creare i fronti, ma puoi cominciare visitando quei posti, e scoprire cosa effettivamente c’è di avventuroso. Puoi cominciare in media res col Gran Sacerdote del villaggio elfico in crisi, scomparso, ucciso, quel che vuoi, e chiedendo alla druida “quale spirito farebbe mai ciò?”

In realtà non è che le città dei personaggi siano ciò che mi interessa del mondo, semplicemente una di loro mi ha parlato spontaneamente della sua e mi è sembrato sensato estendere la domanda anche alle altre due giocatrici. Giusto per cominciare a farmi un’idea di cosa c’è nel mondo, partendo dai loro input. Dopodiché due su tre mi hanno raccontato di come siano volute fuggire dalla propria città natale, quindi secondo me ora non ha proprio senso farle tornare indietro.
Comunque ho riflettuto un po’ e ho maturato ulteriori spunti, anche grazie al confronto con altre persone fuori dalla Locanda. Mi sono resa conto che al momento la cosa più sensata sarebbe creare una minaccia piccola e immediata che possa fungere da “nemico comune” e agevolare così la cooperazione tra i pg, dato che al momento due sono legate in maniera positiva mentre una tende ad essere molto diffidente. Vedrò cosa emerge dalla prossima sessione, in cui effettivamente si comincerà a giocare, e solo dopo creerò qualche fronte.

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Ok, credo di poter aggiungere allora un contributo effettivo, almeno penso possa aiutarti: riguardando le regole della prima sessione, ti è molto utile per progettare fronti e quant’altro il seguire uno scopo preciso nel fare domande. Cioè: fai domande su ciò che ti interessa esplorare; e costruisci la tua preparazione sulle risposte che ti danno i giocatori. Insomma, è inutile fare domande su cose che poi non si vedranno in gioco.

Per farti un esempio, visto che ti hanno detto che non vogliono esplorare le loro città*, allora più che delle città che non vedrete mai, è utile e interessante fare domande su dove stanno andando i giocatori, cosa stanno cercando, ecc.

Ti faccio un altro esempio pratico: se avverti un problema di “unità” dei personaggi, puoi direttamente chiedere loro: Zeta, dalle viscere di quale mostro stai estraendo la spada? Lucy, quale nemico comune a tutti e tre sta controllando questi mostri? Jayne, quale oggetto prezioso o potente può aver rubato questo nemico comune?

Ecc.

Ti mando anche quest thread di qualche giorno fa che potrebbe esserti d’interesse.

*edit: ti ho suggerito di esplorare le città inizialmente perché per me… Ci sono spunti succosi. Famiglie nobili elitariste? Sceriffi dal pugno di ferro? Eco-conflitti tra elfi e uomini? Se mi trovassi in questa campagna, cercherei di esplorare tutte queste cose. Cosa ne pensano i personaggi? Quali posizioni estreme possono assumere le persone al comando? Quali atti verranno considerati inaccettabili? Che mostri spiritici della natura scateneranno la loro ira sullo Sceriffo e sui Nobili? E cosa faranno gli elfi al riguardo? Ma se dici che tutta sta roba ve la siete raccontata giusto per farvi un’idea e non vi interessa approfondirla, allora certo, fate bene ad allontanarvene.

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Ciao, ti confermo che stai usando le categorie correttamente. Comunque non farti problemi a postare, al più ci siamo noi dello staff che sposteremo nella categoria corretta, o splitteremo le discussioni se vanno fuori tema.

Ricorda che non sei obbligata a far procedere il gioco in maniera cronologica, soprattutto all’inizio. Il manuale consiglia proprio di iniziare in medias res, col gruppo già riunito e nel mezzo di un’avventura, e di fare domande ai giocatori su come siano arrivati a quel momento nel corso della prima sessione.

Benvenuta e buona fortuna per il gioco!

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Non devono necessariamente tornare, potrebbe essere qualcosa che li ha seguiti, ad esempio la sorella di Jayne che vuole vendicarsi, o qualche parente di Zeta che la vuole ritrovare. Magari potresti anche combinare qualcosa, magari l’amante brigante e la sorella hanno rubato qualcosa insieme dalla foresta.

Prendi con le pinze i miei consigli, visto che ho ancora problemi di unità del gruppo con un PG solitario e ancora non si capisce perché continua ad andare con gli altri :smile:

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Mi intrometto. Quando giocate, chiedigli: Gianfrastrullo, quale motivo ti potrebbe mai spingere a fare gruppo con gli altri anche di fronte alle difficoltà più insormontabili?

E dopo che ti risponde, puoi mettere questo motivo proprio accanto all’obiettivo del resto del gruppo.

Il problema fondamentale è che questi personaggi non hanno motivo di stare insieme. Sì, può succedere qualcosa nel villaggio che li faccia rimanere insieme per un po’, ma alla fine della prima avventura (o della prima sessione) si separeranno (stare insieme senza motivo, tenderà a distruggere la campagna in breve/medio periodo).
In questo DW non aiuta: vuole che i PG stiano insieme ma mette tra i legami alcuni che implichino che il gruppo si spacchi a breve.
Se ti serve un breve Fronte di avventura, io mi concentrerei sulla mappa: cosa potrebbe contenere affinché anche Lucy si interessi ad essa? Durante l’avventura è necessario “connettere” Lucy in senso positivo alle altre (il che non significa cambiare i Legami). Va bene sia che Lucy abbandoni il villaggio per qualche motivo, sia che loro vi rimangano per qualche motivo. Purtroppo non posso che essere vago, visto che non c’è niente su cui appoggiarsi. L’idea di far intervenire qualche PNG dai villaggi dei due “scappati” può essere interessante, ma continua a non legare Lucy agli altri.

Io sono contro l’inizi in media res: ogni volta che li ho fatti, lo giocata è caduta nel dimenticatoio con nessuno che aveva intenzione di andare avanti. Tuttavia si potrebbe iniziare velocemente con Lucy che scopre che quella mappa indica… (passa la palla al giocatore), indi decidere che fare.

I miei due cents…

Ciao :slight_smile:

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Anche se usi DW e hai già creato i PG… potrebbe tornarti utile la procedura per la Prima Sessione che si usa in Fantasy World.

https://sites.google.com/view/fantasyworldrpg/the-first-session#h.p_b5xrK7u0P-7h

Jayne e Zera andavano per caso nella stessa direzione a zonzo per il mondo e sono capitate nel villaggio di Lucy.

È un legame debole che sta ponendo Lucy (tutrice dell’ordine locale) potenzialmente contro le altre due (straniere spiantate e portaguai). Rischi che il “gruppo” non si formi. Rischi di dover forzare trame esterne addosso alle 3 PC per spingerle a unirsi. Rischi che tale barcollante unione si sciolga non appena la prima “avventura” da te imposta finirà.

Se davvero vuoi una campagna continuativa, ti consiglio caldisssssssimamente di far creare alle giocatrici una Fellowship. Questo elimina alla radice i problemi di coesione del gruppo di Protagonisti e aiuta te a capire cosa piacerebbe loro fare in futuro.
Quanto avete già prodotto fino ad ora va benissimo come origin story … vi siete incontrate in questo modo e dopo X peripezie (che non giocherete al tavolo ma potreste narrare come domande/risposte/flashback/etc) vi siete ritrovate unite in una Y fellowship.

Da qui puoi usare pare pare le procedure per la Prima Scena. Dovrebbero aiutarti molto nella pratica :slight_smile:

Più sul lungo termine, io trovo scomoda la metodologia di Fronti proposta da DW.
Senza cambiarla puoi comunque usare le regole di FW riguardo agli Agenti… ma onestamente ti farei cestinare tutto in favore della struttura a Mappa degli Agenti e delle regole per il Mondo (la versione FW di un GM) dato che le trovo mooolto più pragmatiche e usabili rispetto a quanto offerto da DW … e dovrebbero funzionare nonostante le Mosse Comuni e delle Classi siano piuttosto diverse.

The World
https://sites.google.com/view/fantasyworldrpg/the-world

World Prep & Agents
https://sites.google.com/view/fantasyworldrpg/world-prep-agents

IMHO questo ti semplificherebbe non poco la vita. Ma anche solo prendendo un pezzetto qua e un pezzetto la per adattarli alla tua campagna DW dovrebbero offrirti un concreto aiuto :wink:

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A mio parere mettersi a rimaneggiare il gioco inserendo regole e procedure da Fantasy World (per quanto utili) non è un’ottima idea, se si sta ancora imparando il gioco. La procedura di creazione della Compagnia ammetto sia abbastanza semplice e applicabile ovunque, ma rimaneggiare i Fronti lo sconsiglierei.

In ogni caso, Dungeon World non necessita tali procedure per “funzionare”.

In generale Dungeon World parte da un presupposto: il gioco inizia col gruppo di avventurieri già formato. I protagonisti sono un gruppo di avventurieri che viaggia insieme alla ricerca di tesori/gloria/sconfiggere qualche male e poi si giustifica a posteriori perché si sono trovati e perché viaggiano insieme.

Vedo che stai avendo problemi a dare coesione al gruppo perché hai proprio iniziato a fare domande su come si siano incontrati i personaggi prima di impostare la situazione in medias res come consiglia il manuale. Questo ti ha portato a creare una situazione più debole proprio perché il presupposto che i personaggi fossero già una compagnia di avventurieri non c’era.

Puoi iniziare a giocare (ed è meglio così) senza alcuna giustificazione del perché i personaggi si conoscano, con solo il canovaccio dei legami. Anzi, potresti rispondere alla domanda del “come si sono incontrati” anche più tardi, nella seconda o terza sessione.

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Apprezzo tantissimo il fatto che mi stai rispondendo e quindi cercando di dare una mano, ma è tipo dal primo messaggio che assumi cose su di me/la mia giocata e devo “smontartele” (Per capirci mi riferisco a: “mi sembra strano non siate riusciti a giocare”, “vi siete costruite un setting prima di giocare”, “le città sono ciò che ti interessa del mondo” e ora il fatto che “sta roba ce la siamo raccontata ma non ci interessa approfondirla”). Forse sono io che mi spiego male, boh, ma semplicemente se ti viene il dubbio, chiedi, non assumere, grazie. :heart:
Quello che hanno tirato fuori secondo me è molto interessante e non ho mai detto che non voglio approfondirlo (dicevo solo che non aveva senso farle tornare ora nelle città di origine dopo che mi hanno detto che se ne sono volute andare, per me sarebbe sbagliato, andrei totalmente contro le loro scelte e interessi), anzi, il mio post nasce proprio per chiedere “questo è quello che ho tra le mani, voi che cosa ci tirereste fuori?” E chiaramente non mi riferisco ad una trama, ma a degli spunti, ad esempio (adesso dirò cose a caso, giusto per far capire cosa intendo. Si tratta di domande tra me e me) “Ah, la sorella di Jayne è in prigione eh? E se il suo fidanzato fosse in cerca di vendetta?”, “E se la mappa di Zeta non conducesse veramente dal suo amante? O magari è solo parte della mappa originale…chi potrebbe avere gli altri pezzi?”, “Il paese di Jayne è molto povero e situato in una zona deserta…e se non fosse una cosa naturale? Se qualcuno avesse sfruttato le energie magiche della zona prosciugandola? Magari c’è sotto qualcuno che invece se la sta passando molto bene, qualcuno che evidentemente vive sulle spalle dei poveracci, tipo i concittadini di Zeta!” (Quest’ultima cosa unirebbe un po’ tutti i pg dato che ci infilerei benissimo una minaccia “innaturale”, cioè soggetti che minacciano la natura/ordine naturale delle cose e cioè la roba contro cui combatte Lucy da allineamento). Come dicevo non voglio costruire una trama, ma questi spunti servono a me per entrare un po’ nella mentalità, capire cosa è interessante e quindi creare di conseguenza situazioni interessanti e domande che mirano a queste cose. Magari per voi è naturale perché lo fate da tanti anni, per me è tipo la seconda volta che mastero (la prima campagna risale a diversi anni fa ed è naufragata per motivi esterni dopo 2-3 giocate), quindi ho bisogno di allenare anche l’immaginazione, l’improvvisazione e il gestire le domande.

Adesso con calma leggo anche tutti le altre risposte :heart:

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Senza dubbio, ma è normale, soprattutto a caldo e se non hai le idee chiare su dove vuoi portare la giocata nel momento in cui la racconti.

E ho senza dubbio dato per scontato tutta una serie di cose che generalmente sono o normali in DW (avere il tempo di creare i personaggi & giocare in una sessione), o tipici “errori” che si fanno giocando a DW (fare domande, ma poi non usare le risposte dei giocatori / fare domande delle cui risposte non ti interessa). Nel momento in cui ti dichiari neofita e c’è un’indagine in corso su cosa tirar fuori di bello dalla situazione emersa da una giocata, ovviamente passo prima per ciò che è plausibile e probabile nel contesto. In altre parole; non è mai stata mia intenzione metterti in bocca cose che non hai detto né dichiarare cose che non hai mai fatto, se è così sembrato ti chiedo scusa.

Detto ciò, mi ritiro nella mia tana. Buon divertimento!

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Un messaggio è stato spostato in un nuovo argomento: “Buchi” di DW nell’impostazione della campagna

Ciao ragazzi, volevo solo fare un intervento col colore del moderatore per dare un segnale che reindirizzi leggermente la discussione.

In generale mi trovo d’accordo con @Angie. Anche se fatto in buona fede, non è positivo fare molte presunzioni sulla giocata di chi leggiamo. Meglio fare domande. Adesso consiglierei di aspettare la sua risposta e proseguire da lì, senza mettere troppa carne al fuoco. Angelica, gli interventi fatti finora ti sono stati d’aiuto?

Anche da parte mia, ho cercato di rispondere a quanto raccontavi nel post, ma ti prego di far presente anche a me se pensi che abbia sbagliato.

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Sì, è successo proprio questo. Ora devo capire come poter risollevare la questione. Le ipotesi che vedo sono: o provo a implementare la Fellowship di Fantasy World, come suggerito da @Hasimir, oppure imbastisco una scena in medias res che si svolga “avanti nel tempo” e poi gli chiedo come si sono cacciate in quella situazione / come mai Lucy ha deciso di seguire le altre due ecc… e vado avanti da lì (e faccio i Fronti solo dopo aver svolto la prossima sessione).

Di primo acchito io preferirei tentare la seconda strada, sia per provare DW “vanilla” sia per non avere problemi di “compatibilità” o roba simile tra DW e FW (ma non ho ancora avuto tempo di leggere Fantasy World, magari mi faccio troppi problemi). Dall’altro lato però il mio timore è che, come Hasimir e @Red_Dragon hanno sottolineato, il legame tra i pg resti tiepido anche dopo questa scena e non si inneschi mai una vera spinta che porti avanti la campagna. Che cosa mi consigliate di fare?

Ps: a giocare siamo io, la mia ragazza e due nostre care amiche. Non c’è pericolo che il gruppo di gioco si sfaldi o ci si annoi, ci siamo gasate anche solo con la creazione dei pg nonostante questi errori. Questo lo dico per specificare che noi come giocatrici siamo un gruppo unito, probabilmente ci divertiremmo con poco e non ci facciamo frenare da dei legami deboli tra i pg, nonostante ciò ci tengo comunque a rendere l’esperienza il migliore possibile!

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Secondo me il legame rischia di rimanere debole perché, per quanto rimangano amici, Lucy non ha motivo di seguire i PG dopo la prima avventura né loro di rimanere nel villaggio di Lucy. A meno che questa prima sessione non apre un quadro più ampio in cui tutte e tre si sentano motivate di andare oltre. Per questo io dicevo di puntare sulla mappa che indica proprio il villaggio di Lucy. Magari c’è qualcosa dietro, magari qualcosa che solo Lucy conosce e che le farà scoprire che…
Insomma, anche passando la palla ai giocatori e chiedendo a loro, cerca di portare la prima sessione a far vedere qualcosa di più ampio. L’inizio di qualcosa a cui tutte e tre sono interessate a veder la fine. Altre informazioni non posso dartele perché dipende dagli input dei giocatori :wink:

Ciao :slight_smile:

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Se il gruppo di giocatori è di suo solido e affiatato ed entusiasta, c’è sempre l’opzione “Lo dico chiaro e tondo alle giocatrici e ci arrangiamo fra noi:slight_smile:

Ma significa che a un certo punto, forse prima forse dopo, qualcuno dovrà avere la presenza di dire “no fermi tutti, così non va, bisogna cambiare direzione/registo”. E dall’altro lato, qualcuno dovrà essere disposto a mettersi in tasca quanto sperava e immaginava e fare retromarcia per andare in contro alle esigenze di tutti.

Si fa. Non è la fine del mondo. Soprattutto non con un gruppo del genere.
Io personalmente preferisco prevenire invece di curare.
Anche perchè la Fellowship ti renderebbe altre cose più ovvie e facili da improvvisare e gestire :wink:
Ma voler provare un gioco vanilla è un obbiettivo legittimo che rispetto molto. E se il gruppo non dà problemi, more power to you :sunglasses: :+1:

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Ciao @Angie, mi ero detto di rispondere a questo argomento ma alla fine l’ho fatto troppo in ritardo per essere rilevante. Prima di tutto volevo chiedere se hai aggiornamenti riguardo alla tua campagna. Si sono risolti i problemi di cui parlavi?

In secondo luogo ti dico che a mio parere, avute abbastanza avventure insieme, i personaggi saranno affiatati (con screzi e rivalità interne); soprattutto se le giocatrici si conoscono e sono in grado di collaborare per far avvenire ciò. A mio parere, è molto più forte anche nella mente dei giocatori quello che avviene durante il gioco rispetto a quello che si decide prima di giocare.