[Trollbabe] Conflitti e Condizioni

Salve, sto leggendo il manuale di Trollbabe ci sono rimasto in fissa, i molti esempi aiutano molto e il sistema se a una prima letta sembra complesso mi da l’impressione che giocandolo sia abbastanza fluido e in realtà intuitivo.
Ma ci sono ancora una paio di cose che non mi sono chiare:

  1. La condizione Ostacolata rimane dopo una Serie se il Conflitto non è ancora concluso? Oppure lo schema della Serie successiva riparte da 0 in quel Passo?
    Alla mi prima letta mi è parso di capire che ripartisse da 0 ogni Serie però poi rileggendolo mi è parso di capire che sia l’inverso invece… Per cui chiedo per avere conferma.

  2. Il fatto che il PNG della propria Relazione sia Ferito indica qualcosa in termine di meccaniche di gioco?
    C’è il bisogno di costruirci una Scena attorno per curarlo?

  3. Questa non è una domanda vera e propria ma vorrei sapere il vostro parere.
    Il manuale dice che da GM io posso:

colpisco e dico che è un Conflitto

poi dice

È importante CHI chiama il conflitto, perché sarà chi identificherà il Tipo di Azione

e

Identificando il Tipo di Azione, quella sta persona in realtà dichiarando i parametri per le tattiche e gli obbiettivi utilizzabili.

Questo lo vedo come , da GM, forzare il giocatore ad agire nella maniera che lui desidera, “sorpassando” la sua libertà decisionale nella maniera in cui reagire. Mi sembra stoni molto con quella che mi sembra essere la filosofia del gioco. Che ne pensate? Sono io che la vedo in maniera drastica?

Segnalo a @Spiegel per competenza.

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Nell’ attesa di Spiegel (che mi ha introdotto a questo gioco bellissimo :heart: ) provo a rispondere alla prima domanda:

No, se la trollbabe è stata ostacolata in una serie precedente riparte “sana” nella serie successiva: se dovesse fallire il tiro della nuova serie quindi sarebbe ostacolata.
Se invece viene ferita allora comincia la nuova serie da ostacolata, e quindi in caso di fallimento viene ferita una seconda volta!

Occhio agli esempi del manuale, alcuni sono un poco fuorvianti.

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ok, era quello che pensavo inizialmente io… Poi nella sezione delle relazioni spiega le condizioni che avranno i PNG delle relazioni ,alla fine di un conflitto, in base alle condizioni finali della Trollbabe.
Se la Trollbabe è ostacolata, il PNG è ferito
Proprio questo mi ha fatto dubitare di tutto se, perde la condizione a fine serie, come fa un PNG delle relazioni a ferirsi?

Confermo la regola di Ostacolata. Solo lo stato di **Ferita **rimane in quello stesso conflitto, per portarti eventualmente fuori combattimento al secondo fallimento del Conflitto.

Meccanicamente lo stato di Ferita di una Relazione non ha significato nel sottoinsieme regole del Conflitto, nè ti costringe ad alcuna scena di guarigione.

Vale fiction first. Potrebbe essere difficile portarti dietro la Relazione o coinvolgerla in un seguente Conflitto per spuntarla come reroll, potrebbe portare a tensione con la Relazione o addirittura ad un Conflitto con lei (che chiami tu però, non il Master, magari su sollecitazione del Master, che parla e pensa per la Relazione).

La stessa scena di guarigione, se la giocate (e ricordo che il tema di una necessaria scena di guarigione potrebbe anche imporlo il Master aprendoci la Scena seguente o una comunque successiva) potrebbe essere un Conflitto per guarire.

Il manuale dà regole per chiamare il Conflitto.
Sono regole per la conversazione.
Se qualcuno dice al tavolo: “Conflitto” il Conflitto avviene (e sarà compito dei giocatori andare avanti in fiction per spiegare il perché, se già non era chiaro).
Ma anche se la fiction è già entrata in un Conflitto allora la conversazione libera deve lasciare spazio al conflitto. Se lo fai, lo fai. Qualcuno deve riconoscere di aver di fatto già chiamato un Conflitto.

Se il master fa agire un png “assaltando” la Trollbabe in fiction deve farlo per un motivo serio. Probabilmente legato alla Posta. Oppure perché la Trollbabe in qualche scena precedente ha alzato la tensione con quel png.

Trollbabe cioè vieta i Ninja.

Non solo li vieta esplicitamente nel manuale delle regole che riguardano il modo di fare il Master. Ma rende i ninja inutili e noiosi nello stesso sistema di gioco, in particolare per le regole sul Conflitto.

Infatti che senso e scopo avrebbe scagliarli addosso alla Trollbabe? Il “combattimento” atematico di per sé è piattissimo e noiosissimo e il fatto che l’Obiettivo lo scelga comunque il Giocatore rende di solito immediatamente chiaro che il Conflitto è “ad cazzum”, infatti il Giocatore non sa bene cosa chiamare come Obiettivo e la conversazione stalla.

D’altronde cosa può mai ottenere il Master? Il ferimento o la vera messa in pericolo della Trollbabe? Nossignore, se il Giocatore non usa Reroll non se ne parla.

Per di più, se nel fallimento senza reroll di quel Conflitto il Giocatore narra (magari dopo aver scelto come Obiettivo “lo stiro come una camicia”) che non ce la fa perché il ninja sa il fatto suo… ma che la Trollbabe se ne va senza che il ninja riesca in alcun modo a fermarla? Il Master rimane sempre con un pugno di mosche in mano.

Il ninja è insomma del tutto inutile.
In nessun momento il Giocatore perde il controllo della Trollbabe e della sua figaggine nè della sua storia

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Aiuto @Davos, cos’è un Ninja? (Non mi rispondere che è una figura a metà tra il mitologico e lo storico del Giappone medievale, grazie! :slight_smile:)

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:joy: :joy: :rofl: :smile: :joy:

Un Mostro buttato addosso ai giocatori senza significato e scopo quando non sai bene cosa fare, per riempire tempo di gioco con (forse) divertimento facile e senza pensiero.

L’ho preso dal Capitolo 9 di Fate Base.

Il Ninja può essere qualunque cosa: un gangster, un’orda di zombie, un dinosauro, una ciurma di pirati…ma per citare Fate…“non lasciarti ingannare, stai mandando sempre i ninja contro i personaggi…e puoi solo complimentarti con te stesso!”

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Ah ok l’equivalente di DnD del mostro errante casuale che tanto casuale non era mai. :smiley:

mmmm, no.

Il Mostro Errante usato in modo coerente (soprattutto in Old School a dire il vero) è davvero funzionale al significato e all’esperienza di quel gioco.

In quel tipo di gioco è una Mossa morbida o dura. Ben regolata nel tempo, modo, estensione della conseguenza che genera.
E rafforza l’esperienza di esplorazione.

Il Ninja è quando non sai cosa fare con la trama (a prescindere dal tipo di trama e da chi e come la genera) e getti il mostro nella mischia alla cazzo di cane quasi come se ti rifugiassi in un sotto gioco perché non hai idea di come portare avanti il vero gioco (che si basa su altro, ad esempio in Trollbabe sulla risoluzione della Posta)

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Grazie per la risposta :grin:

In questo caso allora mi chiedo come alla fine di un Conflitto vinto, che non sia passo intero conflitto), si possa determinare se il PNG della relazione usata risulti ferito (secondo lo schema di pagina 101 del manuale in italiano lo è solo se la trollbabe lo vince da ostacolata)

Forse mi sono spiegato male, la mia osservazione verteva sulla maniera in cui risolvere il conflitto…
Faccio un esempio:

Sono il GM, il PNG Gratch vuole mettere fuori combattimento la Trollbabe perché pensa che sia un intralcio per arrivare alla posta; quindi, se si presenta la scena adatta, lo faccio agire attaccando la trollbabe e chiamando Conflitto di Combattimento. La trollbabe ora è costretta a decidere un obbiettivo e ad attuare strategie che rientrino del tipo di azione di combattimento, ma se il giocatore volesse invece convincere Gratch del fatto che lei possa aiutarlo invece che intralciarlo evitando di menarlo?

In questo caso il giocatore si trova costretto a fare qualcosa che non voleva fare nella scena per cui , dal mio punto di vista, il GM gli ha “messo i piedi in testa” forzandolo a fare qualcosa che non voleva fare.

Ostacolata basta che tu sia ostacolata 1 volta.
Qualcuno durante il Conflitto ti ha Ostacolata? C’è riuscito? Allora se vinci e hai spuntato la Relazione quella Relazione è Ferita.

Se un mostro ti attacca ti attacca. I png hanno la loro agenda e se l’agenda di uno di loro arriva all’urgenza di farti fuori allora quello tenta di farti fuori.

In fiction non hai avuto il tempo di parlare oppure si? La Fase Equa e Trasparente dovrebbe aiutare a capire se qualcuno ha chiamato il Conflitto troppo frettolosamente.

Forse stiamo affrontando la cosa in modo un po’ teorico: in gioco o ti fanno un’imboscata oppure ben difficilmente non vedi arrivare uno sciamannato.

In ogni caso l’Obiettivo lo sceglie la Trollbabe. Vero che deve rientrare nel tipo di Azione, ma “ridurre all’impotenza senza esagerare” è legale.

In ogni caso poi ripeto che il Master non deve, da REGOLE assaltare la Trollbabe senza un’evidente connessione riconoscibile con la Posta e in un crescendo di tensione.
Ben diffiiclmente il Giocatore viene spiazzato e scalzato dalla guida

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Forse hai ragione, probabilmente mi farò un idea più chiara dopo aver giocato.
Grazie ancora per l’aiuto.

Sai che non sono sicuro che il conflitto con una relazione lo possa chiamare solo il giocatore della trollbabe? La relazione viene giocata in tandem, se uno dei due sente sorgere un conflitto allora può chiamarlo. In casi di disaccordo il giocatore della TB ha l’ultima parola sul cosa fa la relazione, il GM del perché lo fa. Mi sa che in qualche caso i conflitti con le relazioni li ho chiamati io come GM, quando davvero li sentivo, ma in genere cerco di non farlo

Concordo sull’inutili e noiosi, ma se uno volesse degli aggressori casuali ci sono degli esempi su come introdurli, ma sono nella sezione delle tecniche di gioco avanzate. Non mi sono mai capitati all’atto pratico in gioco che io ricordi. Muovo sempre i PnG a seconda della loro percezione della posta o comunque come conseguenza delle scene precedenti.

Sui conflitto comunque trovo utile farli bollire un pò. Non sempre correre a chiamare un conflitto è una buona idea. Magari percepite che c’è un conflitto ma non lo vedete ancora chiaramente. Giocateci, fatelo maturare, spingete con la Trollbabe, o con il PnG, giocate un pò insieme all’altro giocatore. A un certo punto il conflitto sarà evidente e, probabilmente, inevitabile.
Diciamo che come tutto richiede un pò di prove per vedere quale ritmo vi piace e come vi piace ottenerlo e quale ritmo si sposa meglio a determinate scene, a determinati giocatori, a determinate avventure a determinate trollbabe.

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sui mostri, le creature uniche e gli effetti magici in genere c’è un dettaglio che mi ha sempre affascinato in TB.
Quando dice “invece di partire dalla mappa…” (zombi nella palude, se ci andate li incontrate) “… partite dalla posta. Il sovrannaturale esiste per estremizzare gli effetti drammatici di una posta.” Così se la posta è la vita di un bandito un mostro potrebbe essere lo spettro di una delle sue vittime che lo vuole morto.

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Ho anch’io una domanda:
cosa succede alla relazione se la trollbabe ha perso il conflitto, ma non è ferita né incapacitata?

esempio: conflitto, passo 2
serie 1: fallimento
serie 2: fallimento, ritiro usando una relazione e ottengo successo
serie 3: fallimento

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Se fallisci un conflitto sei come minimo ostacolata. Voglio dire… Avrai fallito per qualche motivo XD

Ciao Simon!

sui Conflitti con le proprie Relazioni mi pare ci sia proprio scritto sul manuale che è il Giocatore a decidere…certo il Master può portare il rapporto ad un punto in cui il Conflitto diventa opportuno. Ma io mi sono sempre fermato e ho chiesto al Giocatore.

Per il resto hai fatto bene a precisare i Conflitti alla cieca contro possibili nemici casuali… anche se… insomma… stiamo parlando del mitologico Dodo…

Sì esatto! cosa succede alla relazione in quel caso?

NON È NEMMENO FERITA (pag.101, parte bassa del prospettino, primo riquadro: aver fallito l’Obiettivo implica anche essere stata Ostacolata, ma per la Relazione se hai fallito l’Obiettivo e non sei almeno Ferita non è previsto nulla).

Colgo l’occasione per precisare quanto detto sopra sui Conflitti con una tua stessa Relazione.
Il Manuale specifica che il Master li può chiamare, ma solo in modo reattivo, cioè se il giocatore ha già deciso e narrato azioni di Trollbabe e Relazione che sono già sfociate in un Conflitto.
È in pratica un’applicazione del noto principio se lo fai, lo fai.
Questo però non significa che il Master mantiene il potere di chiamare normalmente il Conflitto secondo le normali regole di conversazione, cioè quando ritiene e vuole.
Confermo la mia opinione secondo cui senza una chiara decisione del giocatore, dichiarata o prima di sua iniziativa o dopo su domanda del master ma sempre in base alle azioni di Trollbabe e Relazione narrate dal Giocatore, il Master non può chiamare conflitto con la Relazione.

EDIT: avevo cannato la risposta non avendo capito la domanda. Il diagramma a pag 101 fa capire che ti trovi smepre davanti ad una scelta rispetto alla Relazione: la uso e rischio di farle male…oppure rischio più io di lei?
Ron se non ricordo male arrivò a dire che uno dei focus di Trollbabe è proprio il rapporto con le Relazioni, cosa è, come è, perché è (Gamora)

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Chiedo scusa, stavo rispondendo, poi mi sono perso e ho scordato il post.

Allora. Si credo manchi quella casistica perché il modo più conveniente di usarle è alla fine, quando sei all’ultima serie.
La cosa più logica sarebbe chiedere a Ron, che però in questo periodo vedo che risponde molto poco.

Dal canto mio la vedrei in questo modo: il destino delle relazioni è evidentemente usato per tenerti in conflitto il più a lungo possibile. Tu hai la certezza che se ti assumi conseguenze peggiori la relazione ne uscirà forse ferita ma comunque viva, sempre.

Guarda la casistica: se vinci è ferita o sta bene.
Se perdi e sei ferita la relazione muore.
Se perdi e sei fuori combattimento la relazione è ferita (cioè il peggio possibile per te, qualcosa di brutto per la relazione, ma tutto sommato recuperabile).

In sostanza:
Avresti perso, ma usi una relazione per ritirare.

1° Ritiro

  • Successo (sei ostacolata, ma sei riuscita a superare l’ostacolo. La relazione è Ferita).
  • Fallimento (sei ferita. Se ti fermi qui hai fallito, per te c’è poco danno ma la relazione muore).

Se anche ci tieni lontanamente alla tua relazione tu non vuoi che muoia. Puoi sopportare la ferita. Probabilmente la ferita della relazione sarà drammatica per la trollbabe, ma è qualcosa che puoi accettare. Quindi se hai fallito il ritiro hai una scelta: accettare poco danno per la trollbabe ma la morte della relazione. Oppure puoi ritirare:

2° Ritiro
Successo: Trollbabe ferita, ma con relazione che sta bene.
Fallimento: Trollbabe fuori combattimento (il peggio del peggio) però la relazione è “solo” ferita.

In pratica il ruolo delle relazioni non è semplicemente quello di farti fare un ritiro, ma servono proprio a farti desiderare di rischiare un pò di più, perché se perdi passi un brutto quarto d’ora, ma le salvi, invece se vinci ti porti a casa la botte piena e la moglie ubriaca. Se invece lasci tutto così hai ammortizzato i danni ma ha fatto morire la relazione.

Seguendo questa logica provo a mettere giù un conflitto: sono su una barca di pirati insieme al mio amico Skolldir. Voglio rapire il capo dei pirati e buttarmi a mare con lui.

Siamo a Passo 2 (scontro per scontro). Al meglio delle tre.

Prima serie
dico come evito i colpi delle spade della ciurma per raggiungere il capo pirata. Fallisco. Quindi non riesco a evitarli tutti, un gruppo di suoi uomini mi si para davanti mentre il capo fugge all’interno della sua cabina.
Per qualche arcana ragione ritiro ora usando Skolldir: SUCCESSO. Il GM dice come Skolldir si butta a capofitto tra i pirati, tenendoli occupati e lasciandomi il passaggio verso la cabina.

Seconda serie
Dico come cerco di entrare nella cabina dentro cui si è chiuso il capitano. Fallimento. Narro come prendo a calci e spallate la porta, che trema sotto i miei colpi, ma non si muove.

Terza serie
Dico che afferro la mia ascia e abbatto brutalmente la porta. Fallimento. La porta cede, sfasciandosi, nella cabina non vedo il capitano (avrà usato un passaggio segreto?).

Ho fallito e sono ostacolata. Ma cosa è successo a Skolldir?
Se seguiamo la filosofia che ho letto sopra il destino della relazione dovrebbe spingermi a prendere dei rischi maggiori per evitare un fato ESTREMAMENTE sgradevole per la relazione. Le relazioni non hanno un fuori combattimento, hanno un “ferita” che è solo estetica e un “MORTO”.
Quindi, se tanto mi da tanto, la Relazione al termine di questo conflitto è morta.

Ora ho una scelta: fallisco, non rapisco il capitano, non subisco conseguenze e Skolldir è morto. Potrei narrare come fuggo mentre la ciurma di pirati lo passa a fil di spada.
Oppure posso ritirare. Cosa succederebbe?

Spunto un secondo tiro aggiuntivo: se riesco è Conflitto ottenuto e Trollbabe ostacolata (dal tiro precedente). Skolldir sta bene.
Se fallisco il conflitto è perso, Skolldir è morto e io la trollbabe è ferita. Ma avrei un terzo ritiro.

Spunto il terzo tiro aggiuntivo (se ho fatto il secondo nella speranza di vincere E salvare Skolldir non ha senso fermarsi ora): se riesco Conflitto ottenuto e Trollbabe ferita. Skolldir sta bene. Se fallisco la trollbabe è fuori combattimento, ma Skolldir è solo ferito. Il peggio possibile per me, ma almeno la mia relazione è salva.

è un pò tardi, spero di aver spiegato bene la logica che mi ha portato a questa conclusione. Nei prossimi giorni vedrò se è un caso che è già capitato.

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