Werewolf: L’Apocalisse—Cuori spezzati, gioco emergente e agentività

Premessa: quello che sto facendo non è una critica a @danieledirubbo né al regolamento in sé; anzi, probabilmente in situazione analoga avrei agito nello stesso modo; ma fare l’Avvocato del Diavolo aiuta ad analizzare alcuni punti. Quindi…

AVVOCATO DEL DIAVOLO MODE ON
Lasciamo perdere la questione probabilità: ha stabilito che la vittima aveva meno possibilità dell’aggressore (il lupo mannaro in Frenesia) e ci sta tutto. L’analisi su cui verto io è sul risultato della prima prova, con la vittoria di Sabrina. Cos’è cambiato: a primo acchito si direbbe “è scappata e si è nascosta, ora tocca al Lupo Mannaro trovarla”; ma stante la descrizione data da @danieledirubbo il fatto che si fosse nascosta, che stesse scappando lungo la strada o che fosse ancora nella macchina evitando la zampata, non ha alcuna differenza. Discorso diverso sarebbe stato se Sabrina aveva maggiori probabilità nel prossimo conflitto (non conosco il regolamento, ma che so un bonus, un dado in più od altro che si usa per risolvere) oppure che il cambio di luogo aggiungesse qualcosa (altre persone, un’arma, ecc.) permettendo alla vittima di fare qualcosa di diverso (a meno che la vittima non avesse un’alta abilità nel nascondersi) oppure cambiava i parametri del prossimo conflitto (no, non la può più uccidere e basta: deve prima stanarla) o qualsiasi altra cosa che rendesse diversa la situazione se Sabrina avesse invece cercato di correre lungo la strada oppure si fosse solo scansata, allora fallimento di Alex avrebbe avuto senso di esistere. Non cambiando la situazione, come si dice, è solo colore e quello che è avvenuta non è una vera azione. Esattamente come il tiro per trasformarsi (hai detto che era doppio per Maira) non hai fatto un tiro poi descritta l’azione che non portava a nessun cambiamento di fatto e poi ha fatto un altro tiro, così se era solo “la cipolla” tanto valeva fare due tiri uno appresso all’altro.

Quando faccio notare questa cosa, è sempre questo l’esempio che trovo :slight_smile:
Ma la differenza sta nei tiri che vengono fatti. Se tutti i tiri fossero “hai fallito riprova” fin quando non decido che la “cipolla” è stata finita di sfogliare, allora l’argomentazione è valida. Ma la maggior parte dei tiri che fai nel gioco, cambia la situazione, sia che riesci sia che fallisci nel conflitto e non solo per colore: dovrai fare tiri diversi, azioni diverse, avrai bonus, malus o quello che sia o nuovi elementi portano da una scena all’altra.
Qui no: Alex hai fallito: riprova :wink:

AVVOCATO DEL DIAVOLO MODE OFF

Sul gioco emergente ed agentività ho poco da dire: continuo a credere che sia tutto merito di @danieledirubbo e non del regolamento, ma il gioco emergente e l’agentività mi sembrano perfettamente rispettate nel resoconto :slight_smile:

Ciao :slight_smile:

Guarda, credo che abbiamo avuto modo di spiegarci entrambi, di leggere le parole dell’altro e di provare ad argomentare le nostre posizioni. Alla fine, per te non è cambiato nulla ed era un tiro inutile; per me quello che è successo era significativo. Non siamo d’accordo su questo punto; non credo che ci sia altro da aggiungere.

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@Red_Dragon :

  1. I tentativi di diagnosticare problemi a distanza raramente portano a conversazioni fruttifere.

  2. Mi permetto di ricordare il seguente punto delle linee guida:

Una volta che entrambe le parti hanno chiarito le proprie posizioni, non è più necessario convincersi a vicenda.

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