L'Occultista: Playtest PbF

La tua descrizione mi risulta borderline su alcuni limiti della magia minore… ma sono dubbi più che problematiche, quindi da regola SI, è tutto a posto :wink:

Unico errore: hai perfettamente descritto l’uso di componenti Somatica, Vocale e Materiale … quindi tiri+3, non +2 :wink:

Parti da Svantaggio, ma con il materiale raro aggiungi Vantaggio, quindi a somma zero. Tiri liscio 2d6+3.
Le tue Supplies scendono da Enough a Few.

Tira e fai le tue scelte.
Ecco il testo aggiornato della mossa:

Now roll+COMPONENTS.

  • 10+ = you work your magic correctly

  • 7-9 = you work your magic imperfectly, choose one:

    • you are drained and suffer Disadvantage
    • you are distracted by a Soft Reaction
    • you are contaminated and become [ Tainted ] until the next Long Rest
  • 1-6 = you work your magic + World Reaction

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Ho ottenuto 10 (6+1+3).

Tutto va come hai descritto.
Hai appena il tempo di aprire in fretta i due lucchetti prima che le tue dita tornino al loro stato naturale.
Dentro la cassapanca trovi elementi incriminanti!

Congratulazioni detective.

Sei giunto al termine della DEMO.

Hai commenti sulla classe dell’Occultista?
Come hai sentito l’uso della magia?
Triviale e cheap, accessibile per qualsiasi cosa?
O ci pensavi due volte prima di ricorrere alla magia?
E il flavour?
Ti sembrava evocativo? Stimolante?

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Nooo speravo di usarla ancora una volta, per lanciarmi dalla finestra e planare levitando, per fuggire :smiley:
Vabbè, a parte le stupidate, ecco i miei feedback:

Ho avuto sentimenti misti nelle prime fasi: l’idea di poter avere una magia “free form” è chiaramente stimolante ma le regole mi davano tanti limiti, soprattutto sulla durata degli effetti.
Capisco, eh, tutta una serie di motivazioni dietro alla scelta; però, per esempio, fare l’illusionista è complesso.
Anche il fatto che il range sia “reach” mi domando se non sia limitante: una delle cose interessanti da fare come mago “low power” è quella di muovere un oggetto dall’altra parte della stanza.

Voglio dire: questa meccanica stimola la creatività ma ha anche tantissimi paletti che ti portano a dover scartare opzioni interessanti, secondo me.

In un paio di situazioni, se non avessi voluto spingere sul lato occultista un pochino, avrei deviato sull’uso di oggetti (voglio dire: sto andando a intrufolarmi in una stanza di un tizio, come minimo prima pago corrompendo una cameriera per avere la chiave universale, ed evitarmi tutto lo sbatti che ho dovuto fare) - ma dovendo affrontare la scena di per sé, avevo opzioni alternative limitate.
Però, ecco, avrei usato meno incantesimi, in una sessione vera, perché sono complessi e rischiosi - quindi avrei tenuto il rischio e le risorse per cose davvero necessarie e senza alternative.

E mi domando se è per il mio stile di gioco oppure se è perché la meccanica mi abbia spinto a pensare così - di usarla il meno possibile, di non “rischiare”.
E’ chiaro che se vuoi che la meccanica sia usata con il contagocce, allora è nella direzione giusta (al netto dei limiti di applicazione che invece, secondo me, andrebbero un po’ sistemati - che so: più allunghi la durata e più puoi allungare il range d’azione; così se sto 10 minuti a preparare l’incantesimo, poi posso fare cadere il libro alle spalle di un tizio, che si girerà e sarà distratto).

Il dubbio più grande che ho è sul nome della classe: non ho fatto nulla di “occulto”, salvo dirmi da solo che il potere al quale attingevo era un potere oscuro e fatto di forze occulte (vedi il: l’ho guadagnato uccidendo mio padre e bla bla bla).

Spero di esserti stato utile :smiley:

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Utilissimo :slight_smile:

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